Internet by Night

Quando le interurbane costano meno

TIMTribù

Dopo una proficua visita al mercatino dell’usato di fiducia ed dopo aver recuperato qualche vecchio telefonino Nokia di tardi anni 2000 (dunque quelli con S40), è partito un interessante salottino sull’offerta telefonica dell’epoca, del WAP, degli MMS – che abbiamo provato diverse volte ad inviare con risultati altalentanti – durante il quale sono stata colta ovviamente dalla nostalgia, ma anche da un ricordo improvviso: la TIMTribù.

Erano i primi anni 2000, ero alle superiori ed ero praticamente l’unica senza un telefonino. Potevo averlo solo durante le gite (dunque 1 volta l’anno per 3 giorni, wow). Non ricordo il come o altro ma alla fine ero riuscita ad avere un flip phone della Samsung, in bianco e nero (risoluzione 128×64 pixel!), piccolissimo, e con un led colorato sulla parte esterna della scocca che cambiava colore in base al tipo di notifica. Era uno dei primi cellulari Samsung polifonici, ed uno degli ultimi con lo schermo monocromatico.

Samsung SGH-A800 (2002)

Superato lo scoglio dell’avere finalmente un dispositivo telefonante (ma chi le faceva le telefonate, dai) restava la questione costi. Certo perché avere un cellulare che poi non ti ricaricano perché “è solo per le emergenze” è pressoché inutile, praticamente comunicavo a squilli. Cosa si potesse comunicare all’epoca con “gli squilli” è ancora materia di studio.

Tutto molto triste e poco comunicativo fino ad ottobre 2005 quando la TIM se ne esce con un nuovo, rivoluzionario piano tariffario: TIMTribù.

Continue reading “TIMTribù”