Internet by Night

Quando le interurbane costano meno

Hackerino 1991

Milano, 1991. Alla redazione di Decoder, rivista italiana underground pubblicata dalla Shake Edizioni dal 1987 al 1998, viene recapitata in forma anonima una VHS contentente un filmato di circa 5 minuti.

Due hacker (o presunti tali), uno con la maschera di Topolino e l’altro come Uomo d’Acciaio (dovrebbe essere la traduzione di Iron Man, credo…), dicono di volersi introdurre in una banca dati militare condivisa tra USA e Unione Sovietica per poi diffonderne i contenuti sui canali underground.

Secondo quanto dice Mickey, ci sono voluti 3 giorni (ed un’Amiga 500 vedo) per riuscire ad entrare in questo database e loro sono lì, in video, per dimostrarci che è tutto vero.

Dopo essersi collegati alla BIX (Byte Information Exchange, un servizio simil-BBS molto popolare all’epoca) ed aver fornito delle credenziali in stile Bug-Me-Not, i due accedono alla banca dati chiedendo al sistema di cercare armi.

Stando ad alcune schermate che si vedono nel video — e che qualcuno è riuscito a leggere meglio di quanto sia riuscita a fare io — ci sarebbero una lista di aggeggi bellici abbastanza pesanti quali missili, armi anti-carro, un A-12 Avenger II (un bombardiere stealth che qualcuno ha chiamato anche Flying Dorito, e la cosa mi ha fatto ridere più del dovuto) ed altre cose volanti per esportare la democrazia.

Ma ecco il colpo di scena:

Attenzione ho trovato un disturbo, l’output è sospeso, attento. Forse ci stanno tracciando… Ci stanno tracciando, stacca stacca!

Continue reading “Hackerino 1991”